domenica 13 novembre 2011

Lenzuola al vento


Sono voci sommesse
e preludio alle intenzioni.
Per quanto impercettibili,
sogni e pensieri
crescono in fretta sulla spola:
se ne distingue il respiro
e se ne coglie il suono.
Le mollette marciscono
sotto la pioggia incessante
e ogni volta si libera un vincolo
nei legami del nodo scorsoio.
Sull’asse da stiro ora giace
il cestino del nuovo bucato,
non è mai tutto bianco:
la camicia è macchiata di rosso
e il lenzuolo si è stinto
dei troppi lavaggi nell’olio
alla fonte del laido frantoio.
Cercheremo di attingere
all’antica saggezza dei nonni
e useremo la vecchia saggina
per spazzare le inutili iperboli
e scoprire negli angoli angusti
tra cenere e polvere
i residui del fiore di sale.



venerdì 4 novembre 2011

L'eternità di un mentre



Scucivo e ricucivo
quella mantella rossa
e frantumavo gli attimi
- come uno schiacciasassi
che affonda nella torba -
per poi schiantarli
come moschini sul parabrezza.
La nebbia nascondeva gli Appennini
agli occhi avvinti dal terrore
e snocciolavano i rosari
i salici piangenti sul crinale
mentre qualcosa di irreale
saliva fino ai fianchi
divorando l’altopiano.
Restavo muta a misurare
il peso di un presagio
- solo un gelido fiato -
e poi il mio cuore battere
sulle lancette ferme
di quel solo istante
nell’eternità di un mentre
che tutto ha preso in pegno
senza nulla rendere.


venerdì 28 ottobre 2011

Profezie

Sento che c’è uno scopo
in questa lunga attesa.
L’aria è compressa da troppo tempo
e non sarà lo scoppio a risvegliarci
un giorno in mezzo alle macerie,
ma la sua naturale espansione.
In piedi, lo sguardo verso il sole
resto a scrutare l’orizzonte
senza timore di abbagliarmi.
Sarà di certo un vento nuovo
a levigare il dorso del cammello
e una carezza a fondere le gobbe in una:
chè la gemella è solo la contraddizione
di un dio malevolo che più non ci asseconda.
Riaffiorerà dal mare come una grande secca
portando in superficie i pesci nella rete
e polvere di sabbia come in una tempesta
accecherà gli occhi in un solo istante.
Dopo, sarà una luce nuova tutt’intorno
e regnerà la pace sulla terra
perché ciascuno sarà se stesso e l’altro
senza nessuna distinzione di forma.
Un filo sottile passerà nella cruna
a ricucire chilometri di storia,
sarà tutto una discesa l’avvenire
ma oltre l’eternità…io più non so dire.


Sono un extra terrestre

Perchè Lesettefinestre

http://myamazighen.wordpress.com/2008/10/28/simbologia-del-numero-7/